Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo articolo dell'Eco del Tolero che tratta dei Rioni della Città Eterna.
Questo nostro viaggio sta continuando e, ricordiamoci, siamo solo all'inizio: ci sono ancora tante cose da scoprire insieme.Oggi tratteremo del Rione di Parione che, dal termine medioevale "pariones", indica le "rovine" mentre, in latino "paries", in realtà indica "parete di muro" o "muraglione".
Lo stemma riportato qui sotto è caratterizzato da un grifone rampante, ovvero una figura araldica chimerica che simboleggia custodia e vigilanza.
Rione di Parione ha una forma che ricorda quella triangolare, così da confinare con altri Rioni come Ponte che abbiamo già trattato (QUI l'articolo dedicato, se ve lo siete perso), Regola e Sant'Eustachio.
Mentre, la parte centrale considerata molto importante, abbiamo l'Antico Campus Martius che a sua volta era diviso in altre tre strutture altrettanto importanti:
-lo Stadio di Domiziano;
-l'Odeon (piccolo teatro per eventi musicali);
-il Teatro di Pompeo
Questa volta non faremo riferimento a nessuna via e a nessun tipo di monumento nello specifico, come fontane o statue, ma oggi tratteremo di due piazze ben conosciute e di un vecchio stadio.
Partiamo con Piazza Campo de' Fiori.
E' una piazza conosciuta ad oggi per far parte di quella zona dove si alimenta la vita notturna, tra pub e locali, ma cosa sappiamo del suo passato?
Fu costruita nel 1456 per ordine di Papa Calisto III nel luogo dove prima si trovava un campo di fiori per l'appunto per poi diventare già in partenza luogo di mercatini, negozi d'artigianato e alberghi.
Ad oggi, oltre ai pub e locali, per chi non è particolarmente interessato alla vita notturna, può godere della piazza quando vi è il mercato, proprio a pochi passi da Piazza Navona, che si tiene ogni giorno per ben 7 ore.
Bene!
Viene definita Piazza Barocca ed è caratterizzata da elementi, senza dubbio, affascinanti come le tre Fontane costruite durante il mandato di Gregorio XIII Boncompagni.
Al centro della Piazza vi è la Fontana dei Quattro Fiumi, ideata dal solito Bernini1651, che non ci delude mai!
Le quattro statue rappresentano i fiumi più importanti d'epoca, come: il Nilo, il Danubio, il Gange e infine il Rio de la Plata.
Vi è anche, al centro, un obelisco di 16 metri e altre due fontane, Fontana del Moro e Fontana del Nettuno.
Ma non abbiamo finito qui.
A livello storico possiamo ricordare che un tempo si svolgevano giochi aginali e gare ginniche dell'Antica Roma.
Tu che stai leggendo, se ancora non ci sei mai andato/a, cosa stai aspettando?
Per concludere anche questo articolo in bellezza, ci tengo a citare uno stadio che forse non tutti conoscono, ovvero lo Stadio di Domiziano citato poco fa: ma dove si trova? Di cosa si tratta?
E se vi dicessi che si tratta proprio della zona dove si trova Piazza Navona?
Noto anche come "Circo Agonalis", è stato voluto dallo stesso imperatore Domiziano ed è il primo esempio di stadio in muratura dell'antichità greco-romana.
La struttura in pianta risultava come un rettangolo molto allungato, con estremità in forma di emiciclo (spazio semicircolare) e l'altra rettilinea e leggermente obliqua.
Lo stadio fu eretto nell'86 d.C. ed è noto che nelle immediate vicinanze sono stati trovati gruppi marmorei e statue singole, opere di artisti e tanto altro; per di più, l'area archeologica, è aperta al pubblico e può dunque essere visitata.
Anche questo articolo è giunto al termine e spero, come sempre, che vi
sia piaciuto e che vi abbia tenuto compagnia.
Al prossimo appuntamento con il prossimo Rione, grazie per seguire questa mia
rubrica e buona giornata a tutti!
-Serena Waldorf
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