Rione di Ponte - I Rioni di Roma

 

Salve a tutti e bentornati nel nuovo appuntamento che tratta dei Rioni di Roma.
Ebbene sì, questo nostro "viaggio" ancora non è terminato ma abbiate pazienza, siamo solo arrivati al quinto Rione!
Oggi tratterremo di Rione Ponte il cui stemma, riportato qui sotto, raffigura un ponte sormontato da una torre merlata.






Si tratta di una zona originariamente paludosa, formatasi con gli straripamenti del Tevere e dalle continue piogge.
Era considerata come una sorta di "luogo misterioso" come ci ricorda anche il buon vecchio Ovidio nei "Fausti".
Ma precisamente dove si estende questo Rione?
In epoca romana questa zona faceva parte della regio IX di Campo Marzio, ovvero del Rione che abbiamo trattato nell'articolo precedente; ad oggi invece possiamo far riferimento al Ponte Sant'Angelo ma non dobbiamo dimenticare che in realtà ha una grande estensione e nasconde dei veri e propri tesori.
Il ponte fu costruito per collegare il Mausoleo di Adriano situato dall'altra parte del Tevere ma acquistò particolare importanza quando venne utilizzato dai pellegrini (provenienti da nord - Porta Flaminia) per raggiungere San Pietro.





Dopo aver fatto un breve accenno storico, possiamo iniziare a trattare e a scoprire cosa compone questo particolare Rione.
Iniziamo a far riferimento ad una delle strade/vie principali di questa zona: Corso Vittorio Emanuele II ma conosciuto semplicemente come Corso Vittorio; si tratta di una strada che comprende Piazza del Gesù e Piazza Pasquale Paoli.
Non indifferente, dobbiamo far presente che questo corso fa parte anche di altri Rioni, come Parione, Sant'Eustachio e Pigna.
Sotto l'aspetto storico, ha subìto varie modifiche nel corso degli anni e costruito tratto dopo tratto ma, nel 1873, venne stilato il primo piano regolatore di Roma Capitale d'Italia, dove era anche previsto al'allungamento di Via Nazionale.
Inizialmente fu costruito, e inaugurato poi nel 1911, il ponte Vittorio Emanuele II ma tutto il corso prese ufficialmente "forma" solo nel lontano 1943.
Lungo la strada vi sono numerosi esercizi commerciali degni di nota, tra cui librerie, storici caffè e storico ottico.
Si ricordano anche, grazie alle targhe dedicate, alcune numerose personalità
Via dei Coronari è un'altra strada che sin dalle origini si identificò nella famosa "Via Recta", che collegava Via Lata con il Ponte Neroniano.
Questa via ha un aspetto meno "urbano" rispetto a Corso Vittorio, ha una presenza pià da vicolo pedonale che da una vera e propria via.
Possiamo considerare tre aspetti importanti che rendono questa via una delle strade più belle di Roma:
- il medioevale
- il rinascimentale
- il barocco
  


Tutto molto interessante ma, oltre le vie, ci sono palazzi, monumenti o qualcosa di cui possiamo trattare?
Certo che sì!
Palazzo Scapucci, noto come Torre della Scimmia, è un composto medievale a forma quadrangolare composta da ben quattro piani.
Attorno a questa Torre, che mostra oggi lavori di sistemazione grazie alla famiglia che ne fu proprietaria tra il 1500 e il 1600, vi è la presenza di un'antica leggenda che spiega del perchè proprio della figura della scimmia.



Avete mai sentito parlare di Piazza dell'Orologio?
Si tratta di una piazza dove si trova il convento dei Filippini e presenta la torre costruita, nel 1648, dal Borromini e sormontata da un castello con volute di ferro che sostiene le campane e fiancheggiata da due cippi con stelle araldiche di bronzo a 24 punte.
Oltre al convento e alla presenza dell'orologio, si trova anche Palazzo Bennicelli, costruito per volere di Virginio Spada.
Ad oggi il palazzo è il risultato di lavori di ristrutturazione avvenuti a fine Ottocento grazie all'architetto Gaetano Koch.



Siamo arrivati al termine anche di questo Rione e, per concludere, possiamo dire che fino a poco tempo fa, prima dell'attuale presenza di bar, pub, pizzerie e vari luoghi di ritrovo, vi erano bellissime botteghe di artigiani, orafi, doratori, restauratori di mobili antichi, negozi di libri antichi  e di artigiani e tutto ciò per far intendere che questo Rione Ponte rapresenta un po' il cuore di Roma.
Grazie per aver letto questo mio articolo e vi mando al prossimo appuntamento.
Buona giornata a tutti!

 

-Serena Waldorf

Commenti