Rione Ludovisi - I Rioni di Roma

 Salve a tutti e bentornati in questa rubrica che, come ben sapete, tratta dei Rioni di Roma.

Dopo una lunga pausa dovuta anche alle festività natalizie, eccoci tornati per parlare del Rione Ludovisi e, piano piano, avvicinarci alla chiusura di questa rubrica.
E' il sedicesimo Rione indicato con R. XVI e il suo stemma è caratterizzato da un dragone d'oro reciso in punta e, sullo sfondo, tre bande d'oro ritirate nel capo.



A livello geografico confina con:
-le Mura Aureliane
-quartiere Pinciano
-Campo Marzio
-Colonna
-Trevi
-Sallustiano



Come si può parlare di un Rione senza citare almeno una fontana?
Bene, si tratta per l'appunto della Fontana Sallustiana situata tra i due pilastri che formano l'angolo tra via Leonida Bissolati, via Sallustiana e via Friuli che, nel 1927, venne realizzata dallo scultore Antonio Mariani su disegno dell'architetto Ugo Giovannozzi.
La fontana, come la maggior parte di questa città, è di ispirazione berniniana ed è formata da una vasca semicircolare sovrastata da una composizione formata da una grande conchiglia dove vi sono, poi, due cannelle che gettano l'acqua.
La fontana, ad oggi, è protetta da quattro colonnine di marmo, collegate tra loro da alcune piccole sbarre di ferro decorate.


Non possiamo non citare Porta Pinciana, accesso alla città di Roma tramite Via del Muro Torto e Via Vittorio Veneto.
La Porta fu costruita per volere dell'imperatore Aureliano ed inserita nella lunga cinta di mura urbane iniziate a costruire nel 271 d.C. ma finite solo nel 279 d.C.
Sono lunghe circa 19 km e seguiva una linea ben precisa e studiata per includere sia le alture che le costruzioni di grandi dimensioni.
La denominazione "Pinciana", con le distorsioni dialettali dell'epoca medievale in cui il latino, per mancanza di scuole e scolarizzazione, venne man mano perduto dando luogo all'analfabetizzazione, fu detta anche "Porciana" e "Portiniana".
Ad oggi, invece, viene chiamata Porta Pinciana dal nome dell'omonimo colle.


Per avvicinarci verso la chiusura di questo articolo, vorrei parlarvi di Villa Ludovisi.
Era una delle maggiori ville di Roma, edificata nel '600 nella zona del Pincio, e circondata da un vasto parco nell'area degli Horti Sallustiani, ovvero giardini di pertinenza degli imperatori romani.
La bellissima villa tanto ammirata da poeti come D'Annunzio, Goethe, Elliot, Gogol, occupava un'area di oltre 30 ettari,
Il primo importante nucleo della ville si venne a fomare nel 1621 con l'acquisto da parte del cardinale Ludovico Ludoisi che comprendeva anche il cinquecentesco Casino Del Monte.
Il cardinale ornò la villa con una vasta collezione di dipinti e statue antiche; la raccolta arrivò a comprendere più di 450 sculture.


Per concludere questo articolo, possiamo aggiungere che nella Roma imperiale questa era la zona in cui gli aristocratici avevano ville e giardini mentre, dopo il Sacco di Roma, divenne aperta campagna.
Il Rione fu istituito il 20 Agosto 1921 in seguito alla separazione dal Rione Colonna di cui abbiamo parlato qualche articolo precedente.
Spero che anche questo articolo via piaciuto e vi aspetto la prossima settimana col Rione Sallustiano.
Grazie a tutti e buona giornata.

 

                                                                                              -Serena Waldorf

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