Salve a tutti e bentornati nel blog Eco del Tolero nella rubrica che tratta dei Rioni di Roma.
Come già letto dal titolo, oggi parleremo del Rione Borgo, precisamente del quattordicesimo, che ha per stemma (come riportato qui sotto) un leone, tre monti e una stella.Il leone rappresenta il nome della Città leonina, mentre gli altri due simboli fanno parte dell'insegna di Sisto V, il papa che fece diventare Borgo il IV Rione di Roma.
Possiamo anche dire che si tratta di una zona formata da zone argillose a causa della sua struttura collinare e da sabbie alluvionali del Tevere.
Possiamo iniziare a trattare della Porta Santo Spirito.
Si tratta di una porta che si affaccia sulle Mura leonine di Roma e vi è anche, alle spalle, l'omonimo ospedale.
Stiamo parlando di una delle porte più antiche del muro che circonda il Vaticano, contemporanea all'edificazione di papa Leone IV nel 850 circa.
Fu aperta inizialmente come passaggio secondario e, come accade spesso, nel corso del tempo ha subito vari restauri ma, si ricorda con più facilità, quello che avvenne all'inizio del XV secolo da parte di papa Gregorio XII, in cui venne chiamata nel 1409 "Porta Nuova".
Ad oggi la porta è incompiuta ma comunque non ha perso la sua maestosità.
Passiamo a trattare del Vicolo del Campanile che prende il nome dal campanile della Chiesa vicina, ovvero Santa Maria in Traspontina.
Secondo il Vasari, è un'opera di Giulio Romano che nel 1520 circa fece: "...a mezzo Borgo Nuovo una facciata di grafito con alcuni prigioni e molte altre opere belle".
Purtroppo non ci sono chissà quante informazioni inerenti a questo vicolo ma, come ogni altra cosa, è sicuramente un luogo da visitare.
Si tratta di una strada di Roma che collega largo Giovanni XXIII alla Piazza Pio XII, di fronte alla Piazza San Pietro.
La via fu progettata dagli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli e i lavori iniziarono nel 1936.
Già tra il XIX e il XX secolo si parlava di creare uno stereotipo di grande strada in asse con il monumento architettonico.
Senza alcun dubbio, una delle strade più conosciute di questa città.
Per concludere questo articolo, possiamo aggiungere che questa zona, un
tempo, era popolata da ville e giardini, tra i quali "Horti di
Agrippina" e "Domizia Lepida".
Sempre in questa zona fu creato il Circo di Caligola, così chiamato perché fu
iniziato da quest'ultimo per poi essere terminato da Nerone.
All'interno del Circo vi erano corse di cavalli e altre attività e, in una
delle estremità, vi era l'obelisco portato dall'Egitto dove, ai due lati, c'era
la trascrizione che riportava una dedica per Augusto e Tiberio; oggi posto al
centro di Piazza San Pietro.
Bene, dopo aver concluso questo articolo vi ringrazio per l'attenzione e al
prossimo Rione!
-Serena Waldorf
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