Salve a tutti e bentornati nella rubrica dell'Eco del Tolero che tratta dei Rioni di Roma.
Il viaggio sta continuando e si avvicina sempre di più il termine di questa mia prima esperienza.Bene, oggi tratteremo del Rione dell'Esquilino che non solo è un Rione, ma anche uno dei sette colli di Roma.
Per chi non li ricorda, qui di seguito:
- Campidoglio
- Viminale
- Palatino
- Aventino
- Celio
- Quirinale
Il nome proviene da "esculus" o "eschio" ovvero l'albero glandifero caro a Giove oppure da "exubie", guardie.
Iniziamo a parlare di Porta Maggiore che, inizialmente, era il monumento dell'Acquedotto Claudio, dove vi scavalcava la "Via Labicana" e "Via Prenestina".
I suoi archi prendono l'aspetto di un vero e proprio arco di trionfo e fu per questo motivo che, l'Imperatore Aureliano nel 272 d.C., decise di includerle nelle Mura Aureliane.
Inoltre, tale monumento, è suddiviso in varie fasce, di cui due corrispondono:
- "Anio Novus" in alto
- "Claudio" in basso
Inoltre, l'intera struttura è realizzata in travertino e nel tipico bagnato rustico del periodo claudio.
Se vi dicessi "Thermae Helenianae" o "Thermae Helenae", riuscireste a capire di cosa io stia parlando?
Mi sto riferendo alle Terme Eliane (che non conoscevo prima di scrivere questo articolo) che risalgono al III secolo d.C. e si trovano ad oggi tra la Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme e Porta Maggiore.
Tra il 323 e il 326, le terme furono riedificate da Elena, madre di Costantino, a causa di un danneggiamento da parte di un incendio.
Queste terme erano di media grandezza con la parte settentrionale caratterizzata da un elevato muro che proteggeva tutta la struttura dalle correnti ventose gelide del nord.
Per concludere, ancora oggi non sappiamo se il loro uso fosse pubblico o privato ma, considerando il fatto che non solo funzionavano bene ma anche la zona circostante era molto popolosa, si suppone fosse di uso pubblico.
Chi di voi non è mai passato, almeno per una volta, per Piazza Vittorio Emanuele II?
Fu costruita tra il 1882 e il 1887, all'indomani dell'Unità d'Italia, e creata da Gaetano Koch.
Possiamo dire che questa zona è circondata da palazzi con ampi portici in stile Ottocento ma, l'edificio fra Via Emanuele Filiberto e Via Conte Verde, fu ricostruito e inaugurato nel 2012; il nuovo edificio riprende un po' lo stile umbertino della piazza.
Fin dai primi anni dell'Ottocento nacque spontaneamente, al suo centro, un grande mercato (soprattutto di generi alimentari) all'aperto.
Il mercato rimase fino agli anni Novanta e frequentato non solo dai romani ma anche dai turisti stessi.
Per concludere, ricordiamo che il Rione Esquilino è il più alto dei
sette colle su cui fu fondata Roma.
Ad oggi non vi è origine certa del significato del nome proprio di questo
Rione, ma probabilmente deriva da "Castrum Equites Singulares Augusti"
ovvero la guardia personale a cavallo dell'Imperatore; o anche dal termine
"Aexquiliae" (ex-colere = abitare fuori) ovvero dal nucleo centrale
dell'urbe.
Spero che anche questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia tenuto compagnia.
Al prossimo appuntamento e buona giornata a tutti!
-Serena
Waldorf
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