Rione Sant'Angelo - I Rioni di Roma

 Salve a tutti e bentornati in questa rubrica che tratta dei Rioni di Roma.

Dopo questa lunga pausa siamo di nuovo pronti e carichi per ripartire con gli articoli e, sinceramente, mi è mancato poter scrivere della mia città.
Bene, ora che siamo qui partiamo subito con questo Rione, per l'esattezza XI, il più piccolo fra i Rioni romani.
Come dimostra la foto qui sotto riportata, lo stemma rappresenta la figura di un angelo che ha nella mano sinistra una palma mentre, in un'altra versione, l'angelo stringe una spada nella mano destra e una bilancia nella mano sinistra.



Geograficamente, si trova nel mezzo dei Rioni di cui abbiamo già parlato e, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di andare a recuperarli.
I Rioni in questione sono i seguenti: Campitelli, Regola, Sant'Eustachio e Pigna.
Inoltre, la mappa qui sotto, vi farà notare, come abbiamo già detto all'inizio, che si tratta della zona più piccola rispetto a tutti gli altri.






Partiamo subito a bomba parlando di Castel Sant'Angelo... quanti di voi ci sono passati almeno una volta?
A differenza degli altri monumenti in giro per la città, il Castello "accompagna" da quasi duemila anni la storia di Roma, grazie ad una serie infinita di sviluppi.
All'inizio fu utilizzato come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia e, realizzato intorno al 123 d.C., può essere considerato come prodotto atipico nella cerchia storico-artistica della capitale.
Numerose famiglie romane se ne contengono il possesso ma,nel 1367, le chiavi vennero consegnate a Papa Urbano V; grazie alla sua struttura solida e forificata venne adattato a tribunale e prigione.
Inoltre venne utilizzata l'ambientazione in cui si trova il Castello da parte di Giacomo Puccini per l'ultimo atto della "Tosca".
Venne creata la prima statua raffigurante, per l'appunto un angelo, per commemorare l'avvenimento che ha dato nome alla struttura ma, essendo di legno, venne usurata.
Così venne creata una seconda statua sempre raffigurante un angelo, questa volta però di marmo, che però venne distrutta nel 1379 durante un assedio per poi essere sostituita nel 1453 da un altro angelo di marmo con le ali di bronzo.
Secondo voi si sistemò così il tutto?
Certo che no perché, nel 1497, fu distrutto da un fulmine.
Fu inserita poi la statua di marmo con le ali di bronzo di Raffaello Da Montelupo risalente al XVI secolo ma il tutto si concluse con l'attuale statua di bronzo di Peter Anton Von Verschaffelt.




Avete mai sentito parlare di un'isola urbana?
Sì, avete capito bene, e sto parlando dell'Isola Tiberina, unica isola del Tevere che, secondo la leggenda, nasce nel 509 a.C. quando, spodestato l'ultimo re di Roma, il popolo in segno di odio gettò nel fiume il grande deposito di grano dello stesso re, che risultò così abbondante da creare, per l'appunto, una piccola isola.
Ovviamente di questo non ce n'è certezza, considerando il fatto che esistono svariate leggende, ma comunque è un luogo che ha il suo fascino.
Si tratta dunque di un piccolo luogo magico dove, ad oggi, lungo le sue banchine e soprattutto d'estate sono presenti stand e locali tra musica, spettacoli e pietanze.



E, come accade in ogni articolo qui riportato, non facciamo riferimento a qualche fontana?
Ebbene sì e questa volta è il turno della Fontana delle Tartarughe,una composizione creata tra il 1581 e il 1584 ad opera di Giacomo Della Porta.
All'interno vi sono quattro conchiglioni di marmo sui quali poggiano, grazie a raffigurazioni che ritraggono delfini, giovani che spingono le tartarughe ad abbeverarsi nella parte superiore della fontana.
In realtà le tartarughe furono aggiunte successivamente durante un restauro e forse di Gian Lorenzo Bernini.



Siamo giunti alla fine di questo articolo e posso aggiungere che, all'alba del XXI secolo, Rione Sant'Angelo è considerata come una delle zone più caratteristiche di Roma.
Questa zona ospita anche alcune istituzioni culturali, come: l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, l'Istituto Centrale peri Beni Sonori e Audiovisivi e il Centro di Studi Americani, che possiede la biblioteca europea più importante.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia tenuto compagnia, vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti una buona giornata!

 

                                                                                               -Serena Waldorf

 


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